La frammentazione suddivide i dati in più parti, allocandole in posti distanti tra loro; per questo motivo, le informazioni risultano essere frammentate, il computer potrebbe lavorare più lentamente rispetto al solito.
Risulta quindi necessario deframmentare il disco rigido ( parlo dei dischi rigidi tradizionalei non di quelli SSD che non vanno deframmentati), unendo questi dati in posizioni vicine e, quindi, velocizzandone l’accesso in caso di necessità. è possibile utilizzare un software in grado di consigliarvi cosa fare ossia se deframmentare oppure soprassedere alla deframmentazione.
Si tratta di O&O SpeedCheck, completamente freeware, compatibile con Windows Vista e 7, non richiede alcun tipo di installazione quindi portable anche su chiavetta.
Dopo averlo scaricato, dal link che trovate in fondo all’articolo, avviatelo; l’utilizzo del software è veramente semplice e adatto a tutti.
Prima di avviare l’analisi del disco, è consigliato chiudere tutte le applicazioni in background, in modo che nessuna possa interferire con il software stesso.
O&O SpeedCheck esegue 5 processi di lettura di tutti i file frammentati e 5 per i file deframmentati; successivamente, questi calcola il tempo impiegato per entrambe le letture, e mostra a schermo la differenza fra le due parti.
Con questi dati possiamo conoscere l’aumento di velocità in caso di deframmentazione e, soprattutto, si ha un’analisi di come potrebbe essere il computer in seguito alla suddetta operazione ossia in percentuale l'aumento della velocità di esercizio.
O%o SPEEDCHECK